Sant’ Antonio abate e la Sagra della Frittella a Tuscania
Il 19 gennaio 2025, torna a Tuscania, la grande festa dedicata a sant’Antonio abate difensore degli animali, patrono dei contadini e degli allevatori.
La grande partecipazione popolare alla festa patronale e alla tradizionale Sagra della Frittella, ormai alla 53a edizione, si deve alla storica tradizione contadina del territorio.
Si narra infatti che ogni mandriano apponesse, nella sua stalla, una nuova immagine del santo a riprova del proprio credo e della propria fedeltà.
Furono in particolare i butteri tuscanesi, ossia allevatori di cavalli, a dare vita a questa sagra culinaria basata sulla distribuzione delle frittelle al cavolfiore, prodotto tipicamente stagionale, e fonderla con la celebrazione religiosa.
La manifestazione si conclude con l’accensione del grande fuoco, poiché l’abate, viene considerato il patrono del fuoco, e diversi riti che riguardano la sua persona, testimoniano il forte legame con alcune culture precristiane.
