Le Sciuscelle Gaetane sono dolci tipici della tradizione natalizia di Gaeta e del territorio pontino. Prendono il nome dal dialetto locale con cui vengono chiamati i frutti dell’albero di carrubo, pianta nel passato molto diffusa nel territorio di Gaeta.

Le Sciuscelle sono prodotte artigianalmente in famiglia seguendo un’antica ricetta. Si impastano tra loro miele, farina, zucchero, e cacao profumato con spezie aromatiche come la cannella, chiodi di garofano e noce moscata. L’impasto viene fatto riposare per essere poi lavorato in tanti piccoli biscotti a forma piatta, allungata e ricoperta di “naspro“, speciale glassa al cacao. Il risultato sono tanti golosi dolcetti che ricordano nella forma e nel colore proprio le carrube.

Preparazione:

Porre in un recipiente insieme zucchero, miele, acqua e aromi. Riscaldare l’amalgama a fuoco basso avendo cura di girare spesso per far sciogliere il miele. Su una spianatoia mettere la farina a cerchio e versare all’interno il composto e l’acqua. Impastare e lasciar riposare il tutto. Tagliare la pasta a pezzetti, dando la forma di carrube. Infornare a 200°C per circa 15 minuti. Coprire con il “naspro” che contribuisce ad ammorbidire il dolce. Il naspro va preparato almeno il giorno prima con zucchero, acqua e cacao in un pentolino fino a una temperatura di circa 115-120 °C, cioè quando gettato in acqua si solidifica. Ricoprire le sciuscelle, e farle asciugare all’aria.

 

Le Sciuscelle Gaetane - @Gaetamedievale.com Foto Margherita Ciano

Le Sciuscelle Gaetane – @Gaetamedievale.com Foto di Margherita Ciano

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