Una passeggiata davvero leggendaria sul Monte Terminillo alla ricerca della Spada conficcata nella Roccia appartenuta a un Cavaliere dell’ordine dei Templari.

Siamo sul monte Terminillo in località Cinque Confini. Questa storia misteriosa conduce al Medioevo, esattamente nell’anno 1307. Cinque cavalieri templari, in fuga dalla persecuzione del Re di Francia, Filippo IV detto il Bello, si rifugiano sui monti appenninici, alle pendici del Monte Terminillo, nella speranza di poter tornare a casa sani e salvi.

Veduta sul Monte Terminillo

Veduta sul Monte Terminillo

La speranza però si rivelò presto assai vana poiché, come se non bastasse, anche il Papa Clemente V in quello stesso periodo emanò un Decreto per far arrestare i cavalieri templari.

Qui i cinque fuggiaschi, ormai consapevoli del loro destino, esausti dal freddo pungente, rimasero accampati in attesa del solstizio d’inverno il 21 dicembre, giorno in cui decisero di celebrare lo scioglimento dal giuramento all’ordine templare.

La spada nella roccia in località cinque Confini

La spada nella roccia in località cinque Confini

Dopo la cerimonia, uno di loro, il Cavaliere Guy La Roche, prima di salutare per sempre i suoi confratelli, infisse la sua spada nella roccia

“pe’ guardia a lo monte e che nullo homo tolga”.

Il gruppo si disperse in direzioni diverse, trovando nascondiglio nelle comunità confinanti. Lo stesso Guy La Roche avrebbe ottenuto ospitalità in un vicino monastero dove si sarebbe fatto Frate con il nome di Fra’ Bernardo. Da allora, fino al giorno della morte, i confratelli continuarono a ritrovarsi intorno alla spada nella roccia il 21 dicembre di ogni anno.

La spada nella roccia sul Terminillo - foto di appenniniweb.it

La spada nella roccia sul Terminillo – foto di appenniniweb.it

La località dei Cinque Confini è tutt’oggi confine dei Comuni di Rieti, Cittaducale, Micigliano, Borgo Velino e Castel Sant’Angelo. Ciascuno dei Comuni attuali raggiunge con uno spicchio di territorio, il luogo della spada mentre la tradizione vuole che le popolazioni siano legate tra di loro da un legame infrangibile, proprio come i cavalieri erano uniti tra di loro da vincoli religiosi, morali e d’onore cavalleresco.

Come spesso accade intorno alle storie di miti e misteri, sappiamo che al pubblico dei sostenitori della leggenda della spada sul Monte Terminillo, si affianca quello degli scettici che non crede all’origine dei fatti, ritenendola una mera trovata, per quanto geniale, della Comunità Montana del territorio. Sarà vero? Chissà. Certo è che la leggenda ha l’indiscutibile merito di dare un tocco di fascino e mistero in più alla bellezza di questo luogo.

L’accampamento dei cinque cavalieri venne identificato come il piano di “de la Roche”, oggi Pian di Roche o Rosce. La spada si trova lungo il sentiero del Planetario, percorso tematico meraviglioso e molto interessante.

 

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