Il Museo Civico Archeologico di Fara in Sabina ha annunciato il suo nuovo nome: Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina. La proposta è stata suggerita al Comune di Fara in Sabina dalla direttrice del Museo Alessandra Petra, in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma e per la provincia di Rieti.
Il cambio di nome del Museo Civico Archeologico della Sabina Tiberina, ospitato all’interno del prestigioso Palazzo Brancaleoni, tiene conto del numero crescente dei reperti rinvenuti nella Sabina Tiberina negli ultimi anni e degli altrettanto numerosi allestimenti realizzati all’interno del museo. Le testimonianze conservate sono tutte di straordinaria valenza storica e provengono in particolare dagli scavi archeologi effettuati presso due principali insediamenti: l’antico abitato di Cures e l’antica Eretum con la sua necropoli di Colle del Forno nella piana di Montelibretti.
Tra i più importanti reperti in mostra basta citare la Tomba XXXVI con lo straordinario Trono, il Cippo di Cures e la Tomba XI, meglio conosciuta come la Sala del Carro del Principe.
