Visitare Minturno è un viaggio indietro nel tempo immersi in un ambiente naturale affascinante. Quasi al confine con la Campania, Minturno è situata su un colle dominante le due frazioni di Scauri e Marina di Minturno.
Lungo il tragitto della via Appia, la città – porto si estendeva sulla sponda destra del fiume Garigliano, ancora oggi attraversato dall’antico ponte Real Ferdinando con tiraggi a catene di ferro. Si tratta del primo ponte sospeso in Italia, edificato dai Borboni nel 1832 e oggi completamente restaurato.
Minturno ha origini aurunche e romane. I resti dell’antica città sono custoditi nel Comprensorio Archeologico e Antiquarium di Minturnae, area di grandissimo valore storico e monumentale. La vasta superficie archeologica racchiude il più antico insediamento di forma quadrata (castrum) a partire dal quale si sviluppò la grande città di cui ancora sono conservati i resti delle mura.
Diventata colonia romana nel 296 a.C., l’antica Minturnae visse il suo massimo splendore nel II sec. a.C., come testimonia la presenza di templi, portici, terme, il foro, il macellum, il teatro e l’anfiteatro. Il maestoso teatro, completamene restaurato in età augustea, con la cavea, la scena e l’orchestra è agibile ancora oggi. L’antica struttura ospita tutti gli anni una prestigiosa rassegna teatrale estiva, inaugurata nel 1960 dall’attrice Emma Gramatica con “Le Troiane” di Euripide.
Il Comprensorio Archeologico e Antiquarium di Minturnae è stato inserito nella serie Italia Svelata, viaggio nei luoghi della Cultura, iniziativa della Direzione Generale dei Musei Italiani.
Ci sono molti altri luoghi affascinanti da visitare, appartenenti ad altri periodi storici e immersi in veri e propri paradisi naturali. A Scauri c’è La Torre dei Molini del XIV secolo, mentre lungo i percorsi nell’Area Protetta di Gianola e del Monte di Scauri si possono ammirare i resti della città ausone di Pirae e della villa romana del console Marco Emilio Scauro.
Il centro storico è legato invece alla tradizione medioevale con il Castello Baronale dove soggiornarono, tra gli altri, San Tommaso d’Aquino, Isabella Colonna e Giulia Gonzaga. Tra gli edifici più pregevoli la Chiesa di San Pietro Apostolo, la Chiesa di San Francesco, voluta dalla famiglia Caetani nel 1363, e la Chiesa dell’Annunziata del XIV secolo.
Lungo il tratto di costa si estendono splendide spiagge. Minturno Scauri, da diversi anni è un Bandiera Blu, il prestigioso riconoscimento destinato alle località turistiche sostenibili.
Nel secondo fine settimana di luglio si festeggia la Sagra delle Regne in onore della Vergine delle Grazie, Santa Protettrice della città. La festa nasce in antichità per celebrare il raccolto del grano. Il nome ‘regne’, infatti, deriva da ‘gremia’ termine latino per indicare i fasci di spighe. Imperdibili i gruppi folcloristici e le sfilate di carri votivi delle diverse contrade, momenti suggestivi della Sagra.