Nella Giornata Mondiale del Turismo 2024, viaggiamo insieme nei 10 luoghi imperdibili che non ti aspetteresti di vedere nel Lazio. Sono 10 siti speciali, 2 per ogni provincia, spesso poco frequentati e assolutamente unici, angoli di terra immersi nel curioso spettacolo della natura, architetture incredibili e avvolte dal mistero.
Le Gole del Farfa
Il Monumento Naturale Gole del Farfa è il paradiso del canyoning e watertrekking nella natura lussureggiante a Mompeo, in Sabina. Il fiume Farfa ha formato nei secoli anse e canyon, scorrendo in un letto di ciottoli e candida spuma di vortici e cascatelle naturali. Scopri di più…
Le Grotte di Val de’ Varri
Raggiungiamo le Grotte di Val de’ Varri a Pescorocchiano. Siamo nel Cicolano, vicino alle sponde del lago del Salto. Entriamo nella pancia del Monte Sant’Angelo nel percorso spumeggiante di cascatelle sotterranee, tra alte pareti grondanti di stalattiti e stalagmiti. I 1800 metri scavati dal Rio Varri nelle cavità carsiche raccontano la storia degli antichi abitanti nell’Età del Bronzo. Scopri di più…
La Montagna Spaccata
Un incredibile mistero si cela nel Parco Riviera di Ulisse, è la Montagna Spaccata! Siamo a Gaeta, avvolti dallo scintillìo del mar Tirreno. Inghiottite dalla roccia, si celano la Mano del Turco nella Grotta e il Santuario della SS. Trinità. Si narra che dopo la morte di Gesù Cristo si squarciò il velo del tempio di Gerusalemme e un terribile terremoto portò alla spaccatura della montagna in tre fenditure. Scopri di più…
La Villa di Tiberio
La Villa di Tiberio è un tuffo nei fasti della Roma Imperiale. Il suggestivo sito archeologico è composto da una grotta – ninfeo sul mare, un vivaio ittico e un impianto termale. Questa meraviglia a Sperlonga racconta la storia delle dimore nobili nell’Antica Roma e il Museo Archeologico Villa di Tiberio mostra le riproduzioni di enormi statue sul mito di Ulisse, in origine esposte sontuosamente nelle grotte naturali. Scopri di più…
Le Grotte di Pastena
Entrare in una grotta e attraversare diverse ere geologiche immersi in un mondo fantastico. Si può fare visitando le Grotte di Pastena, in Ciociaria, tra i più importanti complessi speleologi del Lazio, all’interno del Parco dei Monti Ausoni e Lago di Fondi. Oltre alle stravaganti colonne carsiche di stalattiti e stalagmiti, non perdetevi la cascata nella Sala del Lago Blu, la Sala del Salice Piangente e la Sala dei Pipistrelli. Scopri di più…
Il Cuore Blu
Nel Monumento Naturale Grotte di Falvaterra c’è un incredibile sistema di grotte carsiche sotterranee e straordinari cunicoli dove, incredibilmente, sgorgano cascate e rapide. Il trekking nei vari percorsi vi lascerà a bocca aperta quando vedrete il lago a forma di cuore! Un’esperienza che non si dimentica. Scopri di più…
Il Moai
Pochi sanno che a Vitorchiano, borgo medievale della Tuscia, si trova l’unico Moai fuori dall’Isola di Pasqua. Il monolite in peperino, pietra vulcanica tipica dei monti Cimini, è stato realizzato da 11 indigeni Maori con asce manuali e pietre taglienti. Copia perfetta degli originali, il grande Moai dallo sguardo enigmatico, vigila e protegge il Borgo Sospeso. Scopri di più…
Il Sacro Bosco
Costruzioni “impossibili”, creature mostruose e animali mitologici, illusioni ottiche ed enigmi nascosti ancora irrisolti. Una passeggiata nel Sacro Bosco a Bomarzo nella Tuscia è un viaggio straordinario consigliato a tutti gli amanti delle atmosfere barocche e delle esperienze ascetiche e curiose. Perdetevi nel Sacro Bosco alla ricerca dei suoi segreti e lasciate libera la vostra immaginazione. Anche Salvador Dalì trovò qui la sua ispirazione. Scopri di più…
La Montagna Scolpita dagli Artisti
Passeggiando nelle faggete del Parco dei Monti Simbruini, fa capolino la Montagna scolpita dagli Artisti, un museo a cielo aperto a Cervara di Roma. La Scalinata della Pace e quella degli Artisti sono i percorsi scolpiti nella roccia dai pittori, scrittori, musicisti e intellettuali che sin dall’Ottocento scelsero Cervara di Roma come musa ispiratrice. Persino Ennio Morricone ha lasciato la sua firma! Scopri di più…
La Caldara di Manziana
Entriamo nel Bosco di Macchia Grande, tra betulle, ontani e felci. Qui si cela il Monumento Naturale Caldara di Manziana dove s’ode il gorgoglìo d’un geyser. Sono le esplosioni di acque sulfuree generate dalla vaporizzazione dell’acqua a contatto con il magma sotterraneo. Secondo una leggenda, qui si trova la ricetta della pietra filosofale che trasforma il piombo in oro. Sarà vero? Scopri di più…